il mio meglio del 2022
Le mie migliori fotografie di questa stagione, qualche riflessione personale e le somme di questo anno
La stagione dei matrimoni in Puglia nel 2022 è stata davvero la più dura di tutte per me, ma anche a detta di tanti altri fornitori del settore wedding. È stata forse la stagione con più matrimoni di sempre perché vi sono confluiti tutti i rinvii degli anni precedenti. In particolare mi riferisco ai matrimoni previsti nel 2020, l’anno del Covid, rinviati al 2021 e poi ancora alcuni al 2022; molti sposi quindi non hanno trovato grandi disponibilità e hanno dovuto scegliere il 2022, con il risultato di una stagione pienissima durante la quale abbiamo lavorato tantissimo, a ritmi molto faticosi, con migliaia di chilometri di viaggio, innumerevoli terabyte di backup, squadre da organizzare, poche ore di sonno, meno ancora da dedicare alla famiglia…insomma io non vedevo l’ora di finire la stagione…non lo posso negare!
Non è bello scriverlo in un blog, non è pubblicitario lo so, forse alcuni potrebbero ritenerlo anche scorretto nei confronti dei clienti, ma è la verità! Abbiamo lavorato a ritmi altissimi, con matrimoni quasi tutti i giorni, senza soste da maggio ad ottobre, tutte le settimane, tutti i weekend. Domeniche comprese. Questo 2022 è stato interminabile!
I fotografi e videografi di matrimonio potrebbe sembrare a una prima valutazione che facciano un lavoro “leggero”, ma sono forse coloro che lavorano più di tutti, sia in termini di ore durante la giornata, sia nelle settimane e mesi successivi. Tutto lo sanno, in pochi lo dicono!
Quando i ritmi sono elevati fare un lavoro creativo è difficile, perché richiede la mente libera e riposata. Non è facile guardarsi intorno e cercare ogni giorno di tirar fuori delle composizioni creative senza cadere nei cliché e senza ripetersi. Aggiungi infine un’estate caldissima, soggiogata dai cambiamenti climatici, che ci ha fatto lavorare sotto un sole cocente quasi tutti i giorni o con piogge e grandinate violente.
Neanche quando sono stanco morto smetto di avere voglia e necessità di migliorare le mie fotografie e ciò mi porta a cercare spunti nuovi, a seguire l’istinto, e a non mollare mai; in più da quest’anno ho deciso a misurarmi con la scena internazionale, e non ho mai smesso di confrontarmi con tantissimi colleghi in tutta Italia attraverso associazioni come ANFM e This is Reportage (in quest’ultima associazione sono riuscito ad arrivare al 5°posto in Italia) e a cercare ispirazione nei miei cari libri di fotografia che colleziono regolarmente…e di cui vado un pò fiero.
Spendo ancora due righe su questo tema, perché ritengo che una crescita fotografica si possa ottenere solo confrontandosi con gli altri, e questo vale a tutti i livelli: puoi far vedere le tue foto ai colleghi più famosi o alla gente più comune e da ognuno puoi trovare una riflessione, oppure no, e quindi continuare a credere nella tua fotografia. È fondamentale non chiudersi nel proprio guscio fotografico o nel proprio ego. Anche per questa necessità mi sono impegnato qualche anno con PAF piccola accademia di fotografia ad Altamura, un’associazione di cui sono fondatore e docente e della quale sono orgoglioso di aver visto alcuni piccoli curiosi diventare ottimi fotografi!
Che risultati però, e che soddisfazioni!
Davvero sono grato al cielo per tutto quello che è successo e provo a fare un elenco velocissimo di tutto quello che ho visto scorrere: il trasloco allo Studio Nuovo io e Francesco Russo; il lavoro costante e ininterrotto con Nicola Petrara e Antonio Patella per PAF, l’attesa e poi la nascita della mia seconda bimba Marialisa e della mia seconda nipotina Ester, mia moglie Teresa che ha superato diversi concorsi pubblici (dopo anni di precariato legale) e ora lavora per il Tribunale; e poi ancora attorno a me Mario Barone lancia una start up brillante, Giampaolo Pupillo supera il test di ammissione al Centro Sperimentale di Cinema a Cinecittà, Annarita Ardino e Valeria Tragni prossime alla laurea, Jacopo Mirigaldi a Torino all’università, Mariagrazia Tritto, Nicola Lomurno e Domenico Dambrosio che ancora stanno correndo sulla pista che li porterà a volare! E su tutto la presenza di mio padre che mi guarda da lassù al quale abbiamo dedicato una piccola mostra “San Giuseppe 1975” e al quale ho promesso di creare il suo archivio.
Qui di seguito pubblico una selezione delle foto che ritengo tra le migliori che ho scattato quest’anno, ad alcune sono particolarmente legato perchè ho sentito una vibrazione mentre le ho scattate. Oggi ve le presento in questo nuovo articolo del blog e le inserisco nel portfolio del mio sito!
Concludo con una citazione di Baden-Powell, il fondatore degli scout, dei quali ho fatto parte per molti anni durante la mia adolescenza